Glossario del Tribunale della Vita Vera

Tribunale della Vita Vera
Non è un’aula né un palazzo. È una rete viva che convoca chi ha abusato del potere e lo costringe a rispondere davanti al mondo. Non emette pene materiali: la sua forza è la memoria. Non è giustizia. È memoria.

Convocazione
Un nome, un volto, un tempo per rispondere. Chi viene chiamato non può nascondersi dietro bandiere o portavoce. E chi non si presenta, confessa col silenzio.

Depotenziamento Etico
Il marchio che smaschera. Ogni impresa e decisione futura del condannato porta con sé un contrassegno digitale che ricorda al mondo le vite che ha sfruttato.

Eco
Il sussurro che sopravvive a ogni tentativo di spegnere la voce. L’Eco replica e diffonde i messaggi del Tribunale, affinché nessuna parola vada perduta.

Giuria Popolare
Nessuna toga, nessun titolo. Solo cittadini scelti dal caso, legati dall’unico compito di ascoltare, giudicare e custodire la verità.

Linea 0
La scintilla che ha acceso tutto. La prima trasmissione del Tribunale, da cui il silenzio ha smesso di essere un rifugio.

Memoria Attiva
Ogni testimonianza e documento contro il colpevole riaffiora ovunque il suo nome venga pronunciato. È una cicatrice digitale, che nessuno può cancellare.

Memoria Totale
La condanna più assoluta. Ogni parola, decreto e gesto del colpevole viene archiviato per sempre, inchiodato al tempo, oltre ogni oblio.

Nodi Fantasma
Appaiono e scompaiono, ovunque e in nessun luogo. Cellule mobili che accendono processi, trasmettono, poi svaniscono, lasciando solo memoria.

Risonanza Critica
Ogni passo del condannato genera un’eco che il mondo può vedere e giudicare. È una sentenza che non punisce soltanto: accompagna e rivela.

Semi di Memoria
Frammenti brevi, lasciati tra le pieghe della rete, nelle pubblicità, nei muri, nei sussurri. Sono granelli che germogliano ovunque, contro l’oblio.

Stanze Silenziose
Luoghi invisibili, senza volto. Qui le prove vengono pesate, i fatti separati dalle menzogne. Nessuno sa chi vi sieda, ma ogni verdetto resta inciso.